UNA BREVE INTRODUZIONE

Ho iniziato la professione nel 1982.

I presupposti di allora, per cui ho scelto questa STUPENDA PROFESSIONE, si basavano su tre interrogativi:

1) Esiste un mercato da conquistare ?

2) Quali sono i competitor ?

3) Quali sono i requisiti per essere competitivo?

A distanza di anni, le tre domande rimangono attuali.

La risposta alla prima domanda è un grande SI

Gli Italiani, infatti, continuano a risparmiare e gli stock presenti nel nostro paese sono imponenti; le statistiche indicano che siamo il secondo paese al mondo come risparmio accumulato.

Che cosa è cambiato?

– Quando ho iniziato la professione, era lo stato Italiano, con l’alto rendimento dei titoli pubblici, a condizionare le scelte e l’offerta.

– Era difficile convincere il risparmiatore/investitore a fare scelte che non fossero legate all’alto rendimento dei titoli pubblici.

Molto tempo è passato, e attraverso varie fasi, siamo giunti alla prossima attuazione della normativa MIFID 1.1.2018

Il risparmiatore/investitore, sarà sempre più portato alla ricerca di una banca solida e con servizi all’altezza di quelle che sono le proprie aspettative.
In particolare sentirà il bisogno di una relazione con un consulente professionalmente preparato che sappia individuare e monitorare gli obiettivi e le scelte di investimento più vantaggiose.

I competitor

Le banche “tradizionali”, oggi detengono oltre l’85% degli stock finanziari, motivo per il quale sono da considerare i principali competitor.

Nel passato, la scelta di presidiare il territorio con le agenzie ha portato ad acquisire maggiori quote del mercato. Mentre, in questi ultimi anni, con l’avvento di Internet, questo tipo di vantaggi sono venuti a mancare.

Oggi, i valori vincenti, sono di altra natura:

1 ) Efficienza;
2) Bassi costi;
3) Un sistema informatico all’altezza di nuove e crescenti esigenze;
4) Relazione e continuità di rapporto.

Su tutti questi punti, i competitor del sistema bancario, non hanno saputo dare una risposta efficace e soddisfacente; sono rimasti impreparati e non all’altezza, rispetto alle nuove richieste dei risparmiatori investitori.

Il binomio formato da Banca Efficiente (con servizi e prodotti all’altezza del mercato), e Consulente Finanziario (preparato, aggiornato, predisposto all’ascolto e alla definizione degli obiettivi), sono gli elementi di successo di questa STUPENDA PROFESSIONE.